Borghi e Rocche del basso Garda in spider d'epoca
Durata: 2 giorni
Un itinerario che si sviluppa nella parte sud occidentale del lago di Garda, toccando le Colline Moreniche e la Valtenesi, entroterra gardesani collinari ricchi di importanti testimonianze artistiche e custodi di deliziosi oli e di raffinati vini come il Lugana o il Garda Classico.
Si parte dalla mondana Desenzano con il suo caratteristico lungolago e l’antico porticciolo e ci si dirige verso l’entroterra, in direzione Solferino, dove merita una visita la “Spia d’Italia”, la torre che domina la pianura padana e le Colline Moreniche. Vicino alla torre il monumento dedicato alla Croce Rossa che qui nacque e la Chiesa-Ossario dedicata agli eroi del risorgimento.
Ci attendono ora Borghetto e Valeggio sul Mincio.
All’ingresso di Borghetto ci attende il magnifico Ponte Visconteo, sul quale è possibile parcheggiare per visitare a piedi il delizioso e romantico borgo situato proprio sul fiume Mincio. Da Borghetto, sempre a piedi, è possibile costeggiare il fiume Mincio o salire verso il bel Castello Scaligero di Valeggio. A Valeggio merita sicuramente una visita il favoloso Parco Giardino Sicurtà, uno dei più bei giardini del mondo.
Si risale sulla spider e si riparte in direzione Monzambano percorrendo la strada che per un tratto costeggia il fiume Mincio. Una rapida visita al castello nel centro del paese e poi via verso uno dei borghi più belli d’Italia, ovvero Castellaro Lagusello, minuscolo centro medievale in provincia di Mantova.
Passando per Pozzolengo, dove vale la pena visitare il minuscolo borgo racchiuso dalle mura del Castello, si arriva a S.Martino della Battaglia dove vi attende la magnifica Torre, emblema del Risorgimento e straordinario punto di osservazione del Lago di Garda e di tutto il territorio circostante.
Il tramonto è il momento ideale per arrivare nella romantica Sirmione e visitare il suo caratteristico centro storico con il castello e le “Grotte di Catullo”. Una cena in una delle caratteristiche piazzette, un romantico bagno nelle calde acque termali di Sirmione e si è pronti per pernottare in un accogliente e tranquillo agriturismo nell’entroterra di Desenzano, ottimo punto di partenza per il giorno successivo.
Il secondo giorno ci porta subito nella vicina Padenghe del Garda. Merita una rapida visita il caratteristico porticciolo con le sue mura merlate e poi via, verso il paese alto. Qui troviamo il nucleo dell’antico borgo, racchiuso entro le mura del castello medievale e immerso in un’atmosfera fuori dal tempo.
Ci spostiamo poi verso Moniga, con il suo castello dalla cinta muraria intatta e visitiamo la chiesa della Madonna della Neve, piccola ma affascinante costruzione sacra del ‘300.
Tappa successiva Manerba del Garda, con i resti dell’antico castello e la suggestiva rocca. Si tratta di uno sperone di roccia a picco sull’acqua, dal quale si gode un panorama assolutamente unico.
Costeggiando il lago si arriva a S.Felice del Benaco. Da S.Felice è possibile partire per visitare l’Isola del Garda con lo splendido Palazzo Cavazza.
Ci spostiamo ancora più a nord visitando Salò, l’antica capitale del Lago. A pochi km da Salò si incontra Gardone Riviera con il famoso Vittoriale degli Italiani, residenza di Gabriele D’Annunzio, ed un delizioso giardino botanico. Proseguendo sulla strada che porta al Vittoriale si sale velocemente di altitudine e si affronta un bellissimo percorso ricco di curve e di tornanti con punti panoramici mozzafiato.
Si ritorna sulla Gardesana e ci si dirige ora verso sud, scoprendo l’entroterra della Valtenesi, ricco di cantine e di oleifici. Passiamo per Puegnago, adagiato su una dolce collina che domina il Garda.
Del castello costruito tra il IX e il X secolo rimangono alcuni resti, distribuiti intorno all’ottocentesca torre campanaria.
Da visitare, soprattutto in estate, i Laghetti di Sovenigo, dove in luglio e agosto fioriscono fior di loto e ninfee.
Si prosegue poi verso Polpenazze, paese il cui nucleo è cinto dai resti dall’antico Castello medievale.
Nella parte alta del paese, nascosta dai cipressi, è la deliziosa chiesetta di S.Pietro in Lucone con i suoi affreschi del quattrocento e una splendida vista sul Garda.
Tappa successiva Soiano del Lago con la cinta muraria ancora integra ed i resti dell’antico castello.
La chiesa di Michele arcangelo, sorta nel ‘600, è annessa al castello e conserva interessanti tele del Celesti e del Bertanza oltre ad un organo seicentesco di pregevole fattura.
L’itinerario prosegue verso sud con la visita del nascosto e poco conosciuto Castel Drugolo, castello del sec. XIV perfettamente conservato e che, nell’architettura, ricorda il Castello di S.Giorgio di Mantova.
Prima di arrivare a Lonato è d’obbligo visitare la frazione di Maguzzano e la sua Abbazia Benedettina. La Chiesa annessa, del XV secolo, è un delizioso spazio d’arte e di fede.
Ultima tappa Lonato, con visita alla Rocca, perfettamente conservata e in grado di offrire una eccellente vista del lago. Merita una visita l’annessa Casa del Podestà, con i suoi dipinti e la sua ricca biblioteca.
Il nostro itinerario si conclude con il ritorno a Desenzano. Si parcheggia la spider, ci si siede vicino al faro del porticciolo ad osservare il sole che tramonta lungo le strade che hanno disegnato la nostro giornata.