Nome importante da cavalcare, derivato del caccia super marine Spitfire in dotazione alla Royal Air Force nel secondo conflitto mondiale.
Ricorda subito un arma da guerra, veloce potente e di grande manovrabilità.
Nata dalla voglia del direttivo Triumph di contrastare il grande successo delle piccole sportive inglesi come MG, Austin Healey e Sprite. Nel 1961 viene presentato il prototipo della prima Spitfire disegnata dall’italianissimo designer Giovanni Michelotti che per Triumph aveva realizzato Herald e Stag. Michelotti è padre di grandi icone come Bmw 2800sc, Alpine Cabrio e molte altre.
Trumph Spitfire avrà un grande successo che porterà la longeva produzione fino al 1980 vedendo 4 aggiornamenti sia di estetica che di cilindrata passando dal piccolo 1148cc al più generoso 1500cc dell’ultima serie. Telaio separato dalla carrozzeria motore 4 cilindri in linea, trazione posteriore, freni a disco anteriori sono un mix perfetto per renderla sportiva leggera e scattante.
Snobbata da molti per la sua semplicità ebbe un grande successo in Inghilterra e negli Stati Uniti, in Italia molto apprezzata ancora adesso nutre un gran interesse tra club storici e collezionisti. Facile da riparare, robusta e accessibile a tutti spesso viene scelta come prima auto da chi si avvicina all’automobilismo storico.
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