Derivata dalla Giulietta Spider. Le auto sono quasi identiche, tranne che per l'esistenza di una presa d'aria sul cofano della Giulia, per la dicitura "1600" sulla coda di quest'ultima e per la forma dei fori nei cerchioni. Altre differenze ci sono negli interni, più precisamente nelle caratteristiche del volante e nell'aspetto del cruscotto.
Di questo modello fu anche commercializzata una versione Veloce, che montava un propulsore più potente.Il motore era un quattro cilindri in linea anteriore e longitudinale da 1570 cm³ di cilindrata. L'alesaggio e la corsa erano rispettivamente 78 mm e 82 mm, mentre il rapporto di compressione era di 9:1. Il basamento e la testata erano fabbricati in lega leggera. La potenza massima erogata dal propulsore era 92 CV a 6200 giri al minuto per la versione "Normale", mentre raggiungeva i 112 CV a 6500 giri al minuto per la "Veloce".
La distribuzione era formata da due valvole per cilindro che erano mosse da un doppio albero a camme in testa. L'alimentazione della versione "Normale" era assicurata da un carburatore di marca Solex e modello 32 PAIA 5, mentre per la versione "Veloce" i carburatori erano due. Il sistema di raffreddamento era a circolazione d'acqua.
La trasmissione era formata da un cambio sincronizzato manuale a cinque rapporti che aveva il rapporto di riduzione finale di 8/41.
Per i primi modelli costruiti, i freni erano a tamburo su tutte e quattro le ruote. Nel 1963 furono offerti come optional i freni a disco anteriori, che diventarono di serie l'anno successivo. Le sospensioni anteriori erano indipendenti ed avevano installata una barra antirollio, mentre in quelle posteriori era presente un ponte rigido.
La velocità massima raggiunta dal modello era di 172 km/h.
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